ROTARY |
dicembre 2012
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suoi progetti, il Fondo ha individuato
una serie di grandi opportunità per in-
crementare il proprio raggio d’azione a
livello globale. L’innovativo lavoro del-
l’FFR per lo sviluppo di nuove iniziative
e il suo pionieristico impiego di partner-
ship con il settore privato, spiegano il
ruolo indispensabile che l’FFR ha nella
massimizzazione dell’impatto delle ri-
messe sullo sviluppo rurale.
CAMBIANDO LA PERCEZIONE
SULLE RIMESSE
Fino a poco tempo fa, la percezione dei
lavoratori migranti era quella di persone
che lavoravano nell’ombra della società
per offrire una vita migliore a se stessi e
alle loro famiglie. Lavorando spesso in
campi difficili, i loro redditi e le rimesse
che inviavano a casa erano visti come
troppo contenuti per essere di qualche
importanza nello sviluppo. Dieci anni
fa questa percezione ha iniziato a cam-
biare. Attori nel settore dello sviluppo,
politici, regolatori e il settore privato
hanno cominciato a capire che questi
individui in realtà inviavano a casa soldi
in quantità molto maggiori di quanto si
credesse. La Banca Inter-Americana di
Sviluppo (BIS) ha compiuto la prima
mappatura sistematica delle rimesse
in America Latina e nei Caraibi (ALC).
Questo processo ha alimentato un dibat-
tito sull’impatto delle rimesse sullo svi-
luppo che ha portato il tema all’ordine
del giorno del Summit G8 di Sea Island
nel 2004. Nel 2007, l’IFAD ha effettuato
la prima mappatura globale dei flussi
delle rimesse verso i paesi in via di svi-
luppo, rivelando la loro vera dimensione
per la prima volta - 300 miliardi di dollari
inviati a casa ogni anno. Oggi sono in po-
chi a non riconoscere l’enorme impatto
che i lavoratori migranti hanno sulla vita
delle loro famiglie, delle loro comunità e
delle loro nazioni. Nonostante la difficile
congiuntura economica, l’IFAD stima
che i lavoratori migranti nel 2011 abbia-
no inviato a casa ben più di 350 miliardi
di dollari per le loro famiglie. Questo
importo rappresenta quasi tre volte i
129 miliardi di dollari in aiuti ufficiali
concessi allo sviluppo nel 2010. Sia in
termini di rimesse, che di risparmi o di
investimenti, i lavoratori migranti sono
in possesso di un potente set di strumen-
ti per cambiare la propria vita e le vite di
coloro che li circondano. A causa della
centralità delle rimesse per lo sviluppo,
è di vitale importanza esplorare i modi
per massimizzare l’impatto dei fondi dei
migranti. È con quest’obiettivo in mente
che il Meccanismo di Finanziamento per
le Rimesse (FFR) è stato creato. Ospi-
tato presso l’IFAD, l’FFR è diventato un
riconosciuto centro di competenza. Le
operazioni del Meccanismo mirano a
garantire che l’accesso alle rimesse e dei
relativi servizi finanziari siano messi a
disposizione anche ai clienti che vivono
nelle aree rurali più remote. L’FFR opera
in partnership con società pubbliche,
private e del terzo settore guidando l’in-
novazione, con l’obiettivo di responsa-
bilizzare i lavoratori migranti e le loro
famiglie ad utilizzare le risorse per mi-
gliorare le loro condizioni di vita e quelle
delle loro comunità.
IL LAVORO DEL MECCANISMO
DI FINANZIAMENTO DELLE RIMESSE
Ospitato presso la sede del Fondo In-
ternazionale per lo Sviluppo Agricolo
(IFAD), il Meccanismo di Finanziamento
per le Rimesse (Financing Facility for
Remittances - FFR) è stato fondato nel
2006 dall’IFAD e dalla Commissione Eu-
ropea. Successivamente, il Gruppo Con-
sultivo per l’aiuto ai più poveri (CGAP),
il governo del Lussemburgo, la Banca
di Sviluppo Inter-Americana (IDB), il
Ministero degli Affari Esteri e della Co-
operazione della Spagna, il Fondo delle
Nazioni Unite per lo Sviluppo di Capitali
(UNCDF), e più recentemente la Banca
Mondiale, sono entrati a far parte del
FFR come membri del comitato diretti-
vo e finanziatori. Il Meccanismo è stato
creato appositamente per identificare ed
esplorare soluzioni innovative in grado
di massimizzare l’impatto delle rimesse
sullo sviluppo. Esso finanzia e sostiene
progetti ad alto potenziale di sviluppo
per i lavoratori migranti, le loro famiglie
e le loro comunità. L’FFR lavora diretta-
mente con i governi e il settore privato
per la creazione e il sostegno di un am-
biente favorevole all’accesso al credito
nelle zone rurali dove le rimesse vengo-
no incassate. L’approccio del FFR uni-
sce attività su tre fronti - progetti, azioni
di sensibilizzazione e partnership - ed è
radicato fortemente sull’
evidence-based
learning
. Attingendo a queste tre aree di
intervento, il Meccanismo porta avanti
una vasta gamma di azioni orientate alla
sensibilizzazione, compresi studi sulle
sfide chiave e le opportunità del merca-
©IFAD/R. Ramasomanana – Una donna coinvolta in un
programma per il microcredito in Madagascar
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