ROTARY |
settembre 2012
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JEFF RAIKES: La campagna per
eradicare il vaiolo ha mostrato
che cosa la cooperazione può
raggiungere a livello globale.
Nel 1967, quando l’OMS ha
lanciato un nuovo piano per
sradicare il vaiolo, la ma-
lattia colpiva tra i 10 e i 15
milioni persone all’anno,
uccidendo una persona su
quattro, segnando o acce-
cando la maggior parte dei
sopravvissuti. Dodici anni
dopo, il vaiolo era sparito
perché i governi e le orga-
nizzazioni avevano lavora-
to insieme.
Quali sono i pericoli che
insidiano la vostra collaborazio-
ne?
THOMAS R. FRIEDEN: I nostri nemici
sono la stanchezza e la compiacenza.
Nelle giornate peggiori, la decenna-
le battaglia sembra non avere fine, o
ci congratuliamo con noi stessi per
quanto abbiamo fatto e non cerchia-
mo di sviluppare l’ingegno necessario
per finire il lavoro. Fortunatamente, la
nostra partnership ha resistito a questi
effetti turbativi, motivata dal nostro
impegno per la protezione di ogni bam-
bino, e per la fedeltà dei nostri dona-
tori.
MARGARET CHAN: Il Partenariato per
l’eradicazione della polio è di grande
vantaggio per le organizzazioni coin-
volte, e per le persone che lavorano
per aiutare. Solo agendo in partenaria-
to siamo stati in grado di arrivare vicini
come siamo ad un mondo libero dalla
polio. Con i vantaggi della partnership
si producono nuove sfide, come ad
esempio la necessità di una comunica-
zione coerente e la condivisione delle
informazioni, il coordinamento tra le
diverse squadre, e una chiara compren-
sione dei ruoli e delle responsabilità
di ogni organizzazione. Le partnership
non sono necessariamente il modo più
semplice di lavorare, ma una buona
partnership è spesso il modo più effi-
cace per farlo.
JEFF RAIKES: Diversi fattori possono
minacciare una partnership: le impo-
stazioni culturali, le spinte economiche
e quelle politiche, l’ego. Ma le conse-
guenze dell’inattività sono un rischio
molto maggiore.
JOHN HEWKO: La Global Polio Eradi-
cation Initiative è stata definita come
la punta di diamante del partenariato
pubblico-privato, e adesso lo è da ol-
tre 20 anni - cosa di per sé abbastanza
sorprendente. Il più grande pericolo
per un partenariato che sta affrontan-
do da diversi anni un impegno sanitario
globale così rilevante è la perdita del-
la motivazione e della focalizzazione
dell’obiettivo, soprattutto perché la le-
adership dei partner cambia nel tempo.
La ragione per cui queste minacce non
abbiano afflitto la nostra partnership
può essere riconosciuta nell’obiettivo
verso il quale stiamo tutti lavorando,
un dono senza limiti di tempo per tutti i
bambini del mondo.
Qual è la minaccia più grave per lo
sforzo di eradicazione della polio?
THOMAS R. FRIEDEN: La sfida di ot-
tenere il traguardo in Nigeria, Pakistan
e Afghanistan. La buona notizia è che
l’India ha mostrato agli altri paesi po-
lio-endemici ciò che è possibile ottene-
re con l’impegno e la perseveranza.
JEFF RAIKES: Quando si lavora su
grandi problemi che impegnano per
un lungo tempo, la più grande minac-
cia è nella perdita del senso di urgenza.
Sensazione che io stesso ho ritrovato
durante un recente viaggio in India,
quando ho incontrato una bambina
nome Arshi che aveva contratto la po-
lio nonostante il trattamento con dosi
multiple del vaccino orale di tipo 1 e di
alcune dosi di vaccino di tipo 3. Se fos-
simo stati in grado di implementare un
nuovo vaccino bivalente solo sei mesi
prima, Arshi non sarebbe stata una de-
Jeff Raikes
è amministratore
delegato della Bill & Melinda Ga-
tes Foundation.
Prima di entrare la Fondazione
Gates nel 2008, Raikes era un
membro anziano di Microsoft. È
stato presidente della Microsoft
Business Division e ha super-
visionato i gruppi Information
Worker, Server & Tools Business
e Microsoft Business Solutions.
In precedenza ha lavorato come
vice presidente delle vendite in-
ternazionali del Support Group e
vice presidente
di Microsoft Nord America. Pri-
ma di entrare in Microsoft nel
1981,
era un software
development manager di Apple
Computer Inc. Nel mese di giu-
gno 2008, il Board of Regents
presso l’Università del Nebraska
-
Lincoln ha rinominato il J.D.
Edwards Honors Program
in Informatica e di Gestione in
Scuola Jeffrey Raikes di Scienza
Informatica e Gestione. Raikes,
è un sostenitore di lunga data
della rinomata e selettiva scuo-
la, è stato tra i suoi ideatori dal
2001.
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