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53 notizie italia
DISTRETTI 2050, 2040, 2030
E 2032
Serata Interdistrettuale
a Binasco per conoscere
“ShelterBox”
B
ARBARA
G
IANNI
, R
OTARY
C
LUB
B
INASCO
Il 28 febbraio presso l’agriturismo Il
Melone di Casarile (Mi) si è svolta la
serata interclub interdistrettuale inti-
tolata “Le attività di Shelter Box, un
alto e valoroso impegno rotariano nel
mondo”.
Alla presenza di numerosi Rotary Club
e dei loro Presidenti (Rotary Club Bi-
nasco - organizzatore e promotore del-
la serata, Rotary Club Corsico Naviglio
Grande, Rotary Club Buccinasco S.
Biagio Centenario, Rotary Club Assago
Milanofiori, Rotary Club Novi Ligure),
rappresentando così i Distretti 2050,
2040, 2030 e 2032, sono intervenuti
a illustrare il progetto Giorgio Vannuc-
ci - Rotary Club Genova Nord Ovest
- Presidente Shelter Box Onlus Nord
Italia e Michele Bellin - Rotary Club
Golfo di Genova.
Scopo della serata, illustrare ai club
presenti le attività legate alla Shelter
Box, l’iniziativa nata dall’idea di un
membro del Rotary Club di Helston-
Lizard (Cornovaglia), Tom Anderson,
adottata poi dal club come progetto
per il millennio nel 2000.
Shelter Box si propone di prevenire
il peggioramento delle condizioni di
vita di popolazioni che hanno subito
calamità in tutto il mondo, fornendo
loro tende ed equipaggiamento suffi-
cienti per la sopravvivenza per almeno
6 mesi.
Nell’area colpita dalla catastrofe ven-
gono inviati contenitori con una tenda
e suppellettili, essenziali per la so-
pravvivenza di una famiglia composta
fino a 10 persone rimaste senzatetto.
Il desiderio che sta alla base dell’ini-
ziativa è quello di cercare di assicura-
re riparo, calore e dignità a chi versa
in grave stato di necessità in seguito
alla catastrofe.
In caso di emergenza, ShelterBox in-
terviene entro le 24/48 ore successive,
distribuendo le tende equipaggiate,
in stretta collaborazione con le or-
ganizzazioni locali (Protezione Civi-
le), le agenzie internazionali (Nazioni
Unite, Croce Rossa, Unicef, Save the
Children, ecc...) ed i Rotary Club di
tutto il mondo.
Il contenuto di una ShelterBox è per-
sonalizzato a seconda della natura e
del clima della sede del disastro.
I costi di gestione sono molto bassi,
poiché la persone che collaborano al
progetto sono volontari.
L’intera attività è caratterizzata dalla
massima trasparenza: ogni box reca un
identificativo univoco, che consente al
donatore di controllare in prima perso-
na la destinazione e consegna tramite
il sito web.
Per saperne di più è possibile visitare i
siti istituzionali:
xcenteritaly.it/index.php
1...,45,46,47,48,49,50,51,52,53,54 56,57,58,59,60,61,62,63,64,65,...68