41 focus
FOCUS
/ OBIETTIVI DEL MILLENNIO
ti d’acqua non migliorate, che quasi un mi-
liardo di persone saranno destinate a vivere
con meno di 1,25 dollari al giorno, che le
madri continueranno inutilmente a morire
di parto, e i bambini soffriranno e moriranno per malattie che
possono essere prevenute. La fame rimane una sfida globale,
e garantire che tutti i bambini siano in grado di completare
l’istruzione primaria resta un fondamentale, ma incompiuto
obiettivo che ha un impatto su tutti gli altri Obiettivi del
Millennio. La mancanza di servizi igienico-sanitari sicuri sta
ostacolando i progressi in materia di salute e nutrizione, la
perdita di biodiversità continua a ritmo sostenuto e le emis-
sioni di gas serra continuano a rappresentare una grave mi-
naccia per le persone e per gli ecosistemi.
L’obiettivo della parità di genere rimane non realizzato, an-
che in questo caso con ampie conseguenze negative sul rag-
giungimento degli MDGs che dipende moltissimo dall’eman-
cipazione e dalla parità di accesso delle donne all’istruzione,
al lavoro, alle cure sanitarie e ai processi decisionali. Dob-
biamo anche rilevare le disparità del progresso all’interno dei
Paesi e delle regioni, e le gravi disuguaglianze che esistono
tra le popolazioni, soprattutto tra aree rurali e urbane.
Il raggiungimento degli MDG’s entro il 2015 è una sfida im-
pegnativa, ma possibile. Molto dipende dal rispetto dell’
O-
biettivo n. 8 - il partenariato globale per lo sviluppo
. Non
dobbiamo consentire alle attuali crisi economiche che afflig-
gono gran parte del mondo sviluppato di rallentare o invertire
i progressi compiuti. Dobbiamo costruire sui successi che
abbiamo raggiunto finora, e non dobbiamo rallentare fino a
quando tutti gli obiettivi MDGs non saranno stati raggiunti.
Ban Ki-moon
Segretario-Generale, Nazioni Unite
SINTESI SUI PROGRESSI
A tre anni dalla scadenza, siamo in grado di annunciare ampi
progressi verso il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo
del Millennio (MDGs)
.
Gli MDGs concordati dai leader mondiali oltre un decennio
fa, hanno ottenuto risultati importanti. Lavorando insieme,
i governi, la famiglia delle Nazioni Unite,
il settore privato e la società civile sono ri-
usciti a salvare molte vite e a migliorare
le condizioni di molte altre. Il mondo ha
raggiunto alcuni importanti obiettivi prima della scadenza.
La povertà estrema è in calo in tutte le regioni.
Per la prima volta, da quando l’andamento della povertà ha
cominciato ad essere monitorato, sia il numero di persone
che vivono in estrema povertà che il tasso di povertà sono
scesi in tutte le regioni in Via di Sviluppo, inclusa l’Africa
sub-sahariana dove i tassi sono più elevati. La percentuale
di persone che vivono con meno di 1,25 dollari al giorno è
scesa dal 47% del 1990 al 24% nel 2008, una riduzione da
oltre 2 miliardi a meno di 1,4 miliardi di persone.
L’obiettivo di riduzione della povertà è stato raggiunto.
Stime preliminari indicano che a livello mondiale il tasso di
povertà di 1,25 dollari al giorno è sceso nel 2010 a meno
della metà di quello del 1990. Se questi risultati saranno
confermati, il primo obiettivo degli MDGs - il taglio del tasso
di povertà estrema alla metà del suo livello del 1990 - sar
raggiunto a livello globale ben prima del 2015.
Il mondo ha raggiunto l’obiettivo di dimezzare la proporzione
di persone senza accesso a fonti migliorate di acqua.
L’obiettivo di dimezzare la percentuale di persone prive di
accesso a fonti sicure di acqua potabile è stato conseguito
nel 2010, la percentuale di persone che utilizzano una fonte
d’acqua migliore è passata dal 76% del 1990 all’89% nel
2010. Tra il 1990 e il 2010, oltre due miliardi di persone
hanno avuto accesso a fonti di acqua potabile migliorate,
attraverso strutture dotate di tubazioni e pozzi protetti.
I miglioramenti nella vita dei 200 milioni di abitanti delle
baraccopoli hanno superato l’obiettivo.
La quota di residenti urbani neli Paesi in Via di Sviluppo che
vivono nelle baraccopoli è scesa dal 39% nel 2000 al 33%
nel 2012. Più di 200 milioni di persone hanno ottenuto
l’accesso a fonti idriche migliori, strutture sanitarie migliori,
o ad abitazioni durevoli o meno affollate. Questo risultato
supera l’obiettivo di migliorare significativamente la vita di
almeno 100 milioni di abitanti delle baraccopoli, ben prima
1...,33,34,35,36,37,38,39,40,41,42 44,45,46,47,48,49,50,51,52,53,...68