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ROTARY
gen./febb. 2013
FOCUS
/ OBIETTIVI DEL MILLENNIO
della scadenza del 2020.
Il mondo ha raggiunto la parità nella scuola
primaria tra ragazzi e ragazze.
Spinti da iniziative nazionali e internazio-
nali e dalla campagna MDGs, sempre più bambini nel mondo
sono stati iscritti alla scuola primaria, soprattutto a partire
dal 2000, e le ragazze sono state le maggiori beneficiarie.
Il rapporto tra il tasso di iscrizione delle ragazze e quello
dei ragazzi è passato dal 91% nel 1999 al 97% nel 2010
per tutte le regioni in Via di Sviluppo. Il valore di 97% per
l’indice della parità di genere ricade nel margine del più o
meno 3% rispetto al 100%, che è il margine accettato nel
raggiungimento dell’obbiettivo di parità.
Molti Paesi che devono affrontare le maggiori sfide hanno
compiuto progressi significativi verso l’istruzione elementare
universale.
I tassi di iscrizione di bambini in età scolare sono aumentati
considerevolmente nell’Africa sub-sahariana, da 58% a 76%
tra il 1999 e il 2010. Molti Paesi in questa regione sono
riusciti a ridurre i loro relativamente elevati tassi di bambini
fuori dalla scuola anche quando i loro tassi primari di popo-
lazione in età scolastica sono in crescita.
Il progresso del tasso di sopravvivenza dei bambini sta gua-
dagnando velocità.
Nonostante la crescita della popolazione, il numero di bam-
bini sotto i cinque anni morti nel mondo è sceso da oltre
12,0 milioni nel 1990 a 7,6 milioni nel 2010. E il progresso
nei Paesi in Via di Sviluppo nel suo insieme ha subito un’ac-
celerazione. L’Africa sub-sahariana, la regione con il più alto
livello di mortalità di bambini sotto i cinque anni, ha rad-
doppiato la sua percentuale media di riduzione, dall’1,2%
annuo tra il 1990 e il 2000 al 2,4% annuo tra il 2000 e il
2010.
L’accesso alle cure per persone affette da HIV è aumentato
in tutte le regioni.
Alla fine del 2010, 6,5 milioni di persone sono stati sottopo-
sti a terapia antiretrovirale per l’HIV o l’AIDS nelle regioni in
Via di Sviluppo. Questo numero rappresenta un incremento
di oltre 1,4 milioni di persone dal dicembre 2009, è il più
grande incremento annuo di sempre. L’obiettivo dell’accesso
universale alle cure entro il 2010, tuttavia,
non è stato raggiunto.
Il mondo è sulla buona strada per raggiun-
gere l’obiettivo di arrestare la diffusione
della tubercolosi e iniziare a invertirne il corso.
A livello globale, i tassi di incidenza di tubercolosi sono in
calo dal 2002, e le proiezioni attuali indicano che il tasso di
mortalità di questa malattia registrato nel 1990 sarà dimez-
zato entro il 2015.
La mortalità per la malaria a livello globale è diminuita.
L’incidenza stimata di malaria è diminuita a livello globale,
del 17% dal 2000. Nello stesso periodo, il tasso della morta-
lità dovuto alla malaria è diminuito del 25%. I casi segnalati
di malaria sono diminuiti di oltre il 50% tra il 2000 e il
2010 in 43 dei 99 Paesi in cui c’è ancora la presenza e il
contagio di questa malattia.
La disuguaglianza, però, fa diminuire i progressi su citati, e
rallenta quelli in altri settori chiave.
I miglioramenti si sono distribuiti in modo diseguale tra e
all’interno di regioni e Paesi. Inoltre, il progresso verso al-
cuni obiettivi MDGs è stato rallentato dalle molteplici crisi
avutesi tra il 2008 e il 2009.
L’insicurezza nel lavoro è diminuita solo marginalmente in
più di venti anni.
Il “lavoro fragile” - definito come la quota parte di lavoro fa-
miliare non retribuito e di lavoro in proprio rispetto al totale
dell’occupazione - nel 2011 rappresentava circa il 58% dei
posti di lavoro nelle regioni in Via di Sviluppo, in calo solo
moderatamente rispetto al 67% di due decenni prima. Le
donne e i giovani hanno pi probabilit di trovarsi in posizioni
precarie e mal retribuite rispetto al resto della popolazione
occupata.
La diminuzione della mortalità materna è lontana dall’obiet-
tivo del 2015.
Ci sono stati importanti miglioramenti nella salute materna e
nella riduzione della mortalità materna, ma i progressi sono
ancora lenti. Le gravidanze in età adolescenziale continuano
a diminuire e cresce l’uso di contraccettivi, ma a partire dal