Rivista Rotary | Dicembre 2015 - page 32

FOCUS
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ROTARY
dicembre 2015
con facoltà di modificarla in qualunque momento. Sarebbe
tuttavia opportuno che gli e-club, prima di fare una modifica,
valutassero bene l’impatto che avrebbe il cambiamento sulla
conservazione e sullo sviluppo dell’effettivo. Gli e-club, quin-
di, incentrano le loro iniziative su specifiche aree geografiche
con progetti d’azione locali per le comunità dove risiedono i
soci o gruppi di soci, i quali possono partecipare di persona, e
promuovono il servizio internazionale avviando progetti o colla-
borando con altri Rotary club in tutto il mondo.
La differenza di base tra i club tradizionali e gli e-club,
quindi, sta solo nel fatto che questi, invece di effettuare le
riunioni ordinarie di persona, le svolgono sul loro sito web.
Questo non esclude per i soci dei club elettronici la pos-
sibilità di effettuare incontri di persona, anche conviviali,
periodicamente oppure in occasione di manifestazioni rota-
riane distrettuali e internazionali, di esecuzione di progetti di
servizio, di viaggi in Italia dei soci che risiedono all’estero e,
viceversa, dei soci italiani che si recano all’estero; tutti utili
al fine di rafforzare l’affiatamento tra i soci.
Attenzione, però! Gli incontri di persona, periodici o saltuari,
sono assolutamente facoltativi e non valgono ai fini dell’as-
siduità.
È invalso l’uso di distinguere due tipologie di e-club: quelli
“puri”, senza confini territoriali, con riunioni solo su Internet
e con soci che possono risiedere ovunque sia presente il
Rotary; e quelli “ibridi”, in aree geografiche circoscritte, con
soci di norma residenti nell'area, i quali svolgono due o tre
riunioni mensili su Internet e una o due di persona.
Nel Manuale di procedura, però, si parla sempre ed esclusi-
vamente di e-club senza alcun termine aggiuntivo di diffe-
renziazione, e di conseguenza gli e-club cosiddetti “ibridi”
non sono previsti. Anzi, l’utilizzo di questa terminologia,
che non rientra nel lessico rotariano, pare non essere gradita
dal Rotary, in quanto porta a credere erroneamente che per
gli e-club anche le riunioni di persona siano valide al fine
dell’assiduità, mentre a questo fine vale solo la regola che le
riunioni ordinarie devono avvenire tutte e sempre tramite In-
ternet. E questa regola, ovviamente, vale anche per gli e-club
cosiddetti “ibridi”, che si sono dati confini territoriali.
Per quanto riguarda il SIPE, se il presidente eletto non risie-
de molto lontano dal distretto di appartenenza dell’e-club,
egli può ovviamente partecipare a quello del suo distretto; di-
versamente, può chiedere di partecipare al SIPE del distretto
in cui risiede, oppure il suo Governatore potrebbe organizzare
per lui un apposito webinar.
LE RIUNIONI
Come si legge sul sito del Rotary, “le riunioni degli e-club
si svolgono su un sito web esclusivo. L’orario ufficiale della
riunione è determinato dal momento in cui l’amministratore
web (webmaster) o il segretario di club pubblica il materiale
sul sito per la discussione settimanale, ma i soci possono
accedere al sito web a loro piacimento a qualsiasi orario della
settimana”. Questa è la formula più in uso, che, con l’utilizzo
di blog o di forum nell’area riservata del sito, prevede riunioni
asincrone, in quanto i partecipanti non devono essere online
alla stesso momento, ma ogni socio vi entra quando più gli
è comodo, interagendo nell'arco di una settimana con le
attività proposte nel giorno della riunione, postando uno o
più commenti al fine di essere considerato presente nella
riunione stessa. Ma, sempre nel sito del Rotary, si legge che
le riunioni si possono svolgere anche in diversi formati come
“chat, webinar, videoconferenze, bacheche, messaggi istan-
tanei o Skype per facilitare la comunicazione” e quindi, con
formula simultanea, in giorni e orari prefissati, come nei club
“di terra”.
Normalmente, ogni socio di e-club riceve dal proprio segreta-
rio una mail di promemoria, che avvisa dell’avvenuta pubbli-
cazione della riunione, se asincrona, o ricorda il giorno e l’ora
di quella simultanea.
Le riunioni si svolgono nella lingua ufficiale scelta da
ciascun e-club, quasi sempre quella del distretto di appar-
tenenza, ma qualche e-club imposta anche una riunione
mensile in lingua inglese, anziché nella sua lingua ufficiale,
per favorire la partecipazione di rotariani di Paesi diversi e
diverse lingue.
Le riunioni generalmente si svolgono con un ordine del giorno
che, oltre a comunicazioni e informazioni rotariane, prevede
una relazione su argomenti d’interesse comune dei soci, di
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