Rivista Rotary | Maggio 2016 - page 58

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ROTARY
maggio 2016
Come hai vissuto l’udienza speciale giubilare in piazza San
Pietro, e il successivo incontro con Papa Francesco?
È stato un momento di straordinario significato, che suggella
e rafforza ulteriormente il servizio che da più di 100 anni pre-
stiamo in favore dell’umanità. Ci dà una nuova, forte spinta
a proseguire nel nostro impegno personale e professionale.
Avere l’onore e il privilegio di incontrare di persona, insieme
al Presidente Ravi Ravindran, il Santo Padre è stata un’espe-
rienza unica: parlare con la massima autorità spirituale del
pianeta, sentirlo incoraggiarci, con parole semplici ma piene
di amore e di pensiero, a proseguire il nostro impegno in
favore della pace e del miglioramento delle condizioni di vita
delle persone più svantaggiate della terra, è un ricordo che ci
porteremo dentro per il resto della nostra vita.
Che messaggio ha riservato il Pontefice al Rotary?
C’è un punto che vorrei sottolineare: l’invito di Papa Fran-
cesco a proseguire nella nostra battaglia in favore delle
vaccinazioni. Ovviamente il riferimento primario era al nostro
trentennale progetto END POLIO NOW arrivato ormai, come
sappiamo, a un passo - che però è il più difficile da compiere
- dall’obiettivo finale, e cioè la completa eradicazione della
poliomielite dal nostro pianeta. Ma sul fronte delle vaccina-
zioni la nostra battaglia va avanti: in collaborazione con il
Ministero della Salute abbiamo appena lanciato la campagna
nazionale di sensibilizzazione STOP HPV, volta a promuovere
la vaccinazione di ragazze e ragazzi contro il Papillomavirus.
Una campagna sulla quale il Rotary italiano intende coinvol-
gere tutti i rotariani.
Il Santo Padre, nel presentare il Giubileo della Misericordia,
ha invitato tutti, credenti e non, a vivere la misericordia.
Cosa significa questo, a tuo parere, per un rotariano?
“Il Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco
segna il tempo del perdono e della riconciliazione, il tempo
della solidarietà, della speranza e della giustizia. È un appel-
lo a impegnarsi, a servire l'umanità con gioia e pace in tutto il
mondo. Ed è questo, da sempre, il nostro impegno”. Non so-
no parole mie ma del Presidente Ravindran, pubblicate nella
prima pagina dell’inserto realizzato in collaborazione con il
quotidiano Il Tempo e distribuito a tutti i rotariani convenuti
a Roma per questo straordinario evento.
Qual il momento più significativo del Giubileo dei rotariani?
Il culmine spirituale è stato rappresentato, ovviamente,
dall’udienza papale e dal successivo passaggio attraverso
la Porta Santa, due momenti di grande significato per qual-
siasi cattolico e, aggiungo, uomo di fede. Il Rotary infatti è
un’associazione areligiosa e apolitica, che si riconosce nei
valori del suo fondatore Paul Harris. E questi valori sono
stati la trama sottostante a tutti i momenti più significativi
del nostro Giubileo:
- la conferenza di apertura "Helping refugees to start over",
tenutasi nella sede dell’università LUMSA venerdì 28 po-
meriggio, nella quale i rappresentanti di alcune fra le più
Parola ai protagonisti
UDIENZA GIUBILARE
Intervista a Giuseppe Perrone, DG 2080
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