L’udienza giubilare del 30 aprile scorso in piazza San Pietro,
Roma, è stato un momento intenso e di grande partecipazio-
ne. Sua Santità Papa Francesco ha definito l’amore come “il
servizio concreto che offriamo al prossimo”, aggiungendo che
“l’amore non consiste in parole, ma opere e servizio”.
La convinzione che l'amore debba scaturire dall'azione è al
centro di tanti insegnamenti religiosi. È una credenza che
ispira i cattolici di tutto il mondo in quest’anno giubilare stra-
ordinario, e mette in risalto la necessità per tutte le persone, di
ogni credo, di trasformare le parole insite nei loro cuori in ope-
re pratiche, attraverso il servizio verso il prossimo. In effetti, il
servizio inteso come espressione di compassione è un'idea che
trascende la religione. Questo quanto si evince dall’Udienza
giubilare del 30 aprile, con la presenza di circa 8.000 soci dei
Rotary club provenienti da molti Paesi e culture.
La decisione del Vaticano di includere il Rotary tra le or-
ganizzazioni non ecclesiali nelle sue celebrazioni di questo
Giubileo straordinario ha fatto estremamente piacere a tutto
il movimento, sottolineando al tempo la necessità che tutte
le persone devono lavorare insieme per ottenere un vero cam-
biamento. In effetti, il servizio agli altri, realizzato volonta-
riamente e per amore del bene comune, ha il potere davvero
unico di unire. Negli ultimi trent'anni, l’opera del Rotary per
eradicare la polio è diventata una forza che ha superato così
tanti ostacoli e tante differenze. Nel corso di questi decenni,
si sono uniti a noi governi, organizzazioni e individui prove-
nienti da diverse culture, tra cui lo stesso Papa Francesco
che ha personalmente vaccinato un bambino contro la polio
in Messico lo scorso febbraio.
Madre Teresa, diceva: “Il servizio è semplicemente l'amore
in azione”. Così come l'amore verso gli altri è un bisogno e
un diritto umano, è nello stesso tempo un dovere umano: un
dovere che non deriva da un credo religioso e che incombe
su tutti noi.
GIUBILEO DEI ROTARIANI
l'amore non consiste in parole, ma in opere e servizi
Roma, 30 aprile 2016.
UDIENZA GIUBILARE
57 Udienza Giubilare
