IL PIANO DI VISIONE FUTURA
I
l Piano di Visione Futura è stato studiato per attualizzare la
missione della Fondazione e creare un sistema più efficace
ed efficiente per contribuire a sviluppare i progetti Rotariani, in
modo da renderli di maggiore impatto e soprattutto sostenibili
nei risultati.
L’iniziativa anticipa il centenario della Fondazione Rotary che
si celebrerà nel 2017: la sua realizzazione, in continuo perfe-
zionamento, è frutto di input richiesti a una vasta gamma di
parti interessate, attraverso interviste, sondaggi, gruppi specifici
e sessioni di sviluppo sui temi di maggiore interesse.
La fase Pilota del Piano di Visione futura della Fondazione Ro-
tary è stata avviata all’inizio dell’Anno Rotariano 2010/2011:
si tratta di una prova triennale della nuova struttura delle sov-
venzioni, offerta dalla Fondazione nell’ambito del Piano. Sono
100
i distretti che partecipano a questa fase, con la singolare
occasione di aiutare a perfezionare la nuova struttura, attraverso
una stretta interrelazione: dai Distretti arrivano gli input e la
Fondazione dedica loro particolare attenzione e supporto.
La missione della Fondazione Rotary è tradizionalmente di con-
sentire ai Rotariani di promuovere la comprensione, la buona
volontà e la pace nel mondo attraverso il miglioramento della
salute, il sostegno all’educazione e l’alleviamento della povertà.
Nella nuova formulazione, la missione della Fondazione, insieme
al suo nuovo motto - Fare del bene nel mondo - è stata approvata
dagli Amministratori della Fondazione, convalidata dal Consiglio
Centrale del RI e appoggiata dal Consiglio di Legislazione.
Il Piano è stato sviluppato per: semplificare i programmi e i pro-
cessi della Fondazione per renderli consistenti con la missione;
focalizzare gli sforzi delle azioni di servizio dove potranno avere
il maggiore impatto, secondo le priorità mondiali stabilite dai
Rotariani; offrire opzioni di programmi che realizzino gli obiettivi
locali e globali; aumentare il senso di responsabilità a livello
distrettuale e di Club trasferendo ulteriori decisioni ai distretti;
ottenere una maggiore comprensione dell’operato della Fonda-
zione e migliorare l’immagine pubblica del Rotary.
IL LAVORO DEI DISTRETTI PILOTA
ATTRAVERSO LE SOVVENZIONI
I distretti pilota lavorano con le Sovvenzioni distrettuali e Sov-
venzioni globali della Fondazione Rotary per i tre anni di durata
della fase Pilota.
SOVVENZIONI DISTRETTUALI DELLA FONDAZIONE ROTARY
Le sovvenzioni distrettuali della Fondazione Rotary sono sov-
venzioni compatte create dai distretti fino al 50 percento del
loro Fondo di Designazione Distrettuale (FODD). Le sovvenzioni
distrettuali offrono la flessibilità per rispondere rapidamente a
bisogni immediati o per la pianificazione di progetti con Club
locali o in altri Paesi.
SOVVENZIONI GLOBALI DELLA FONDAZIONE ROTARY
Le sovvenzioni globali della Fondazione Rotary sostengono
grandi progetti di carattere internazionale, qualificati dalla so-
stenibilità di lungo periodo, concentrati su una delle sei aree
d’interesse che rientrano nella definizione dellaa Missione della
Fondazione: 1. Pace e prevenzione/risoluzione dei conflitti; 2.
Prevenzione e cura delle malattie; 3. Acqua e strutture sanitarie;
4.
Salute materna e infantile; 5. Alfabettizzazione e educazione
di base; 6. Sviluppo economico e comunitario.
LE 5 PRIORITÀ E GLI OBIETTIVI DELLA FONDAZIONE,
AUTORIZZATI DAL CONSIGLIO DI LEGISLAZIONE
Il Piano di visione futura include cinque priorità, a loro volta
sostenute da una serie di obiettivi:
1.
SEMPLIFICARE TUTTI I PROGRAMMI E LE OPERAZIONI
a) Consolidare tutti i programmi in meno categorie, semplifican-
do il processo per i Rotariani
b) Rendere più accessibili i moduli di domanda e le prassi da
seguire
c) Aumentare le conoscenze dei Rotariani migliorando le comu-
nicazioni
d) Rendere più facili le donazioni ai programmi e alle attività
e) Ridurre i tempi nella distribuzionone e nel pagamento dei
fondi ai programmi
2.
ALLINEARE I RISULTATI/DESCRIZIONI DEI PROGRAMMI CON IL PIA-
NO DI VISIONE FUTURA
a) Valutare i programmi in corso e potenziali per decidere se
rispondono alla missione stabilita
b) Accertarsi che i risultati del programma siano significativi
valutando i bisogni mondiali che interessano i Rotariani
c) Offrire risultati del programma sostenibili senza eccessivi
sforzi da parte dei beneficiari
d) Assicurare la continuità e la stabilità del programma attraver-
so una visione strategica consistente
e) Utilizzare un modello di valutazione triennale senza le modifi-
che intermedie per tutti i programmi della Fondazione
3.
INCREMENTARE LA PARTECIPAZIONE E IL SENSO DI APPARTENEN-
ZA DA PARTE DI CLUB E DISTRETTI
a) Implementare un modello semplice ed economicamente effi-
ciente di amministrazione dei programmi
b) Mantenere locali il più possibile le responsabilità per l’ammi-
nistrazione dei programmi
c) Educare tutti i Rotariani sul programma e sulle opportunità
di raccolta fondi
d) Stabilire un programma di riconoscimento semplificato ed
economico per aumentare la partecipazione dei donatori
4.
FORNIRE RISORSE SUFFICIENTI PER REALIZZARE GLI OBIETTIVI
DEL PROGRAMMA
a) Ampliare e rafforzare la base dei nostri donatori
b) Incrementare associazioni/alleanze di qualità
c) Assicurare un utilizzo efficace del FODD
5.
SVILUPPARE UN MODELLO AZIENDALE CHE SOSTENGA IL PIANO
DI VISIONE FUTURA
a) Implementare e valutare regolarmente un modello aziendale
che includa indicatori per valutarne l’efficienza
b) Creare e mantenere l’infrastruttura tecnologica per sostenere
la missione
c) Mantenersi informati sugli standard e sulle migliori prassi
delle organizzazioni non a scopi di lucro
d) Impegnarsi ad assicurare che la Fondazione Rotary continui
ad essere riconosciuta come una delle migliori fondazioni
e) Migliorare l’ambiente lavorativo, professionale ed innovativo
1...,15,16,17,18,19,20,21,22,23,24 26,27,28,29,30,31,32,33,34,35,...68