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IFAD
tori chiave alla base di tale insufficienza
sono una produttività scarsa e stagnante
nel settore agricolo, il deterioramento
delle risorse naturali e l’inadeguatezza di
infrastrutture e mercati agricoli e rurali.
A livello globale, tra i fattori che hanno
contribuito ai recenti picchi dei prezzi
degli alimenti vanno annoverati il crollo
dell’offerta da parte di alcuni dei princi-
pali esportatori, le restrizioni alla com-
mercializzazione, l’aumento degli scambi
e delle speculazioni relative a strumenti
finanziari (ad esempio i derivati) basati
sui prodotti alimentari di base e l’aumen-
to dei prezzi del petrolio. Sui mercati
nazionali, i prezzi sono saliti a volte a
causa del graduale aumento del divario
tra domanda e offerta, altre volte per via
della trasmissione di prezzi più alti dai
mercati globali. L’aumento del prezzo del
petrolio ha anche fatto salire i prezzi a
livello nazionale in molti paesi, influendo
sui costi dei prodotti agrochimici - come
fertilizzanti e pesticidi - e del trasporto.
LE BRUSCHE VARIAZIONI DEI PREZZI
Impennate dei prezzi come quelle a cui
abbiamo assistito negli ultimi anni non
rientrano semplicemente in una tenden-
za all’aumento dei prezzi. Sono determi-
nate anche da un fenomeno diverso - l’in-
stabilità dei prezzi - una combinazione
di imprevedibilità anormale dei prezzi e
di variazioni insolitamente significative,
soprattutto verso l’alto. Nonostante gli
esperti non concordino sulla valutazione
della portata della recente instabilità dei
prezzi, sono però d’accordo nell’afferma-
Che cosa distingue l’IFAD dalle altre istituzioni finanziarie
internazionali?
L’IFAD è l’unica istituzione finanziaria internazionale che ha il mandato specifico
di ridurre la povertà rurale per mezzo di investimenti volti a promuovere l’agri-
coltura e lo sviluppo rurale. Pertanto, la nostra missione ci distingue dalle altre
istituzioni finanziarie di questo genere. Un altro elemento distintivo è il nostro
doppio profilo istituzionale di istituzione finanziaria internazionale e di agenzia
specializzata delle Nazioni Unite. La nostra struttura di governo è caratterizzata
da un’ampia base composta da 166 stati membri. È significativo che i paesi in
via di sviluppo siano i beneficiari delle donazioni e dei prestiti dell’IFAD e allo
stesso tempo contribuiscano alla ricostituzione delle nostre risorse. Ai benefici
corrispondenti allo status di agenzia delle Nazioni Unite, si aggiungono la fo-
calizzazione tecnica e i livelli di risorse e di risultati programmati tipici delle
istituzioni finanziarie internazionali. Nel corso del rigoroso processo di riforma
istituzionale compiuto dall’IFAD negli ultimi sette anni, abbiamo seguito gli stan-
dard di gestione in base ai risultati delle istituzioni finanziarie internazionali. Ciò
ha generato miglioramenti rapidi nei risultati ottenuti dall’IFAD negli ultimi anni.
Quali misure ha preso l’IFAD per combattere la corruzione
nei progetti che promuove?
L’IFAD dispone di un quadro organico di politiche, meccanismi e prassi istituzio-
nali intese a prevenire e investigare eventuali casi di corruzione e frode nelle ope-
razioni che promuove, imponendo sanzioni laddove necessario. Riteniamo che
queste politiche siano fondamentali per compiere la nostra missione, giacché
la frode e la corruzione sottraggono risorse destinate alle persone che ne hanno
più bisogno. L’azione dell’IFAD si basa sulla Politica per la prevenzione della
frode e della corruzione nelle attività e nelle operazioni che promuove. L’Ufficio
di revisione contabile e controllo, che risponde al presidente e al Consiglio di
amministrazione dell’IFAD, è responsabile di investigare le denunce di frode e
corruzione nell’ambito dei progetti dell’IFAD. Tale ufficio rilascia rapporti annuali
sulle attività di inchiesta e di lotta alla corruzione, che vengono pubblicati sul
sito web dell’IFAD. Generalmente le denunce si riferiscono a irregolarità negli
appalti, frodi o sottrazione di fondi. Le denunce che appaiono fondate vengono
trasmesse al Comitato per le misure correttive, composto da alti dirigenti dell’I-
FAD, che analizza i risultati delle inchieste. Il Comitato può raccomandare la
sospensione o cancellazione dei prestiti e la denuncia alle autorità nazionali,
o anche interdire individui o istituzioni dalla partecipazione a qualsiasi attività
finanziata dall’IFAD. Nel quadro di questi sforzi, l’IFAD ha aggiornato il proprio
regolamento per le acquisizioni da parte dei progetti, allineandolo ai principi e
alle procedure operative internazionali di acquisizione generalmente accettati e
alle politiche e agli standard di acquisizione di altre istituzioni finanziarie per lo
sviluppo. Forniamo altresì al personale dell’IFAD e dei progetti informazioni utili
a identificare e gestire i casi potenziali di corruzione o azione fraudolenta. Nel
2011, l’IFAD ha istituito un Ufficio indipendente di etica con funzioni di orienta-
mento della dirigenza, affinché garantisca che tanto le nostre operazioni quanto
i nostri procedimenti soddisfino gli standard prefissati di integrità. L’ufficio ha
anche il compito di promuovere standard, attività e programmi di formazione su
questioni relative all’etica. Ogni anno, si richiede a tutto il personale di certificare
il proprio impegno a rispettare il Codice di condotta dei dipendenti dell’IFAD.
re che i prezzi globali siano diventati più
instabili e che tale instabilità persisterà
negli anni a venire.
Alcune delle ragioni alla base della cre-
scente instabilità globale dei prezzi so-
no le stesse che causano l’aumento dei
prezzi, a livello sia globale sia nazionale:
fondamentalmente, hanno a che fare con
squilibri tra domanda e offerta. Mentre la
domanda cresce più o meno stabilmente,
un’offerta inadeguata e il volume limi-
tato degli alimenti messi in commercio
sui mercati globali fanno sì che i prezzi
su questi mercati siano molto condizio-
nati da un crollo dell’offerta. Tali crolli
possono dipendere da fattori ambien-
tali e climatici locali, dall’imposizione
inattesa di restrizioni commerciali, dalla
speculazione finanziaria sugli alimenti,
da improvvisi aumenti del prezzo del pe-
trolio o da variazioni nei tassi di cambio.
Come l’aumento dei prezzi, l’instabilità
dei prezzi può trasmettersi dai merca-
ti nazionali a quelli globali e viceversa.
Mentre l’aumento dei prezzi degli ali-
menti può rappresentare un’opportunità
per i piccoli agricoltori, l’instabilità dei
prezzi danneggia tanto i consumatori
quanto i produttori. I picchi nella varia-
zione dei prezzi - specialmente quelli
verso l’alto - colpiscono maggiormente
coloro che consumano più cibo di quan-
to ne producano. Inoltre, l’imprevedibili-
tà delle variazioni dei prezzi impedisce di
programmare, rende rischioso investire
e scoraggia gli agricoltori dal produrre
di più per il mercato. In questo modo,
gli agricoltori perdono un’opportunità
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PECIALE
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UTRIZIONE
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