Rivista Rotary | Aprile 2016 - page 71

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FELLOWSHIP SCI
Mondiali di sci a Saint Moritz
5-12 Marzo 2016: un evento di grande successo.
Oltre 80 iscritti alle gare, più di 150
presenti alla cena di gala, oltre 5.000
euro raccolti per il service prescelto:
pochi numeri bastano a mostrare il
grande successo dei campionati mon-
diali di sci tenutisi dal 5 al 12 marzo
a Saint Moritz, in Engadina (Svizzera).
Come sempre avviene in occasione dei
meeting delle fellowship (e di quella
dello sci in particolare) l’atmosfera è
stata cordiale e allegra fin dall’inizio, a
testimonianza del forte legame che uni-
sce i tanti rotariani appassionati dello
sport invernale a tutte le latitudini del
mondo. Ricordando che gli appassio-
nati dello sci provenivano da 15 paesi
non si può che sottolineare la grande
passione dei rotariani per queste mani-
festazioni internazionali.
Nel corso della settimana numerosi
gli eventi, che hanno dato un tocco di
classe al meeting (visita alle gallerie
d’arte, al villaggio di Zuoz e alle sue
case affrescate, incontri gastronomici
con assaggio di specialità locali).
Dettaglio di non trascurabile impor-
tanza: per sei giorni si è goduto di un
tempo bellissimo, con un unico (breve)
annuvolamento il venerdì; per il resto,
il sole ha baciato i partecipanti, ren-
dendoli in pochi giorni dei veri monta-
nari dalla pelle abbronzatissima.
La delegazione italiana è stata pur-
troppo modesta, nonostante i numerosi
messaggi spediti agli sciatori di tutti i
distretti; ma i cinque portatori del trico-
lore si sono fatti onore conseguendo un
ottimo risultato nelle gare.
Vantiamo, infatti, il campione mondiale
della categoria “Giovani”, il fenomena-
le Achille (Billy) Cosentini, del Rotary
Club Castellamare di Stabia, che ha
messo in fila svizzeri, austriaci, tede-
schi e tanti altri campioni provenienti
da località famose in tutto il mondo per
la quantità e qualità degli appassionati.
È la seconda volta che il nostro “mari-
naio” straccia la concorrenza, con l’or-
goglio di essere secondo assoluto nella
classifica, dopo un maestro di sci sviz-
zero che ha fatto parte della nazionale!
Vantiamo anche il campione del mondo
della categoria “Seniores” (over 60
anni), Paolo Braggio, del RC Pallanza
Stresa, un “sempreverde” di oltre 75
anni che ha prevalso su altri 20 concor-
renti più giovani di lui di 10-15 anni!
Si è fatto onore anche Fabio Lerede,
del RC Pallanza Stresa, che è giunto
quarto nella difficilissima categoria dei
“Supermen” (da 46 a 60 anni), primo
di lingua latina in una jungla di atleti
da nomi complessi e impronunciabili
(Schneeweiss, Schauperl, Hochreute-
ner, Govedarov, ecc.).
Risultati che confermano l’ottima
“scuola” italiana, che si è sempre co-
perta di onore in tutte le precedenti
edizioni dei campionati. E per finire
(last, but not least) abbiamo conqui-
stato l’ultimo posto assoluto! Qualcuno
doveva arrivare dopo tutti gli altri, e il
sottoscritto l’ha fatto, considerandolo
un dovuto “service” per la collettività.
G
IANLUIGI
D
E
M
ARCHI
Fabio L'Erede, 4° classificato categoria "Supermen" e Paolo Braggio, Campione Mondiale categoria "Seniores".
FELLOWSHIP ROTARIANE
1...,61,62,63,64,65,66,67,68,69,70 72,73,74,75,76,77,78,79,80,81,...82
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