NOTIZIE ITALIA
          
        
        
          Attività e servizio nei Distretti
        
        
          
            DISTRETTO 2032
          
        
        
          
            Un letto per la SLA
          
        
        
          
            RC e Inner Wheel Club genovesi a favore dei malati di SLA e delle loro famiglie.
          
        
        
          La Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA)
        
        
          è una malattia neurodegenerativa pro-
        
        
          gressiva che colpisce le cellule ner-
        
        
          vose cerebrali e del midollo spinale,
        
        
          impedendo così i movimenti della mu-
        
        
          scolatura volontaria. La SLA presenta
        
        
          una caratteristica che la rende partico-
        
        
          larmente drammatica: pur bloccando
        
        
          progressivamente tutti i muscoli, non
        
        
          toglie la capacità di pensare e la volontà
        
        
          di rapportarsi agli altri. La mente resta
        
        
          vigile seppur imprigionata in un corpo,
        
        
          destinato a diventare immobile.
        
        
          Al momento non esiste una terapia ca-
        
        
          pace di guarire la SLA, esistono solo
        
        
          farmaci che possono rallentarne la pro-
        
        
          gressione e ausili per migliorare l’au-
        
        
          tonomia personale, il movimento e la
        
        
          comunicazione; è possibile intervenire
        
        
          per evitare la denutrizione e per aiutare
        
        
          il paziente a respirare.
        
        
          Inevitabilmente la SLA comporta dei
        
        
          cambiamenti nello stile di vita di tutti i
        
        
          componenti della famiglia, ma attraver-
        
        
          so un’adeguata presa in carico, un cor-
        
        
          retto utilizzo di ausili tecnologici e una
        
        
          completa ed esaustiva informazione,
        
        
          è possibile mantenere in ognuno una
        
        
          qualità di vita degna di questo nome.
        
        
          In questo ambito si inserisce il proget-
        
        
          to “Un letto per la SLA”, ideato dalla
        
        
          Dott.ssa Cristina Cosulich, Presidente
        
        
          del Rotary Club Genova Sud Ovest, e
        
        
          dal Prof. Franco Henriquet, fondatore
        
        
          dell’Associazione Gigi Ghirotti, e con-
        
        
          diviso con entusiasmo da tutti i Rotary
        
        
          club e Inner Wheel club genovesi.
        
        
          L’obiettivo è avere l'autorizzazione per
        
        
          permettere ai malati di SLA di essere
        
        
          ricoverati in una RSA, Residenze Sa-
        
        
          nitarie di Assistenza, che attualmente
        
        
          non possono accogliere questo tipo di
        
        
          malati, e finanziare tale ricovero in at-
        
        
          tesa del convenzionamento regionale.
        
        
          Il malato di SLA ha bisogno di un’assi-
        
        
          stenza molto particolare e dedicata, ge-
        
        
          neralmente svolta a livello domiciliare.
        
        
          A Genova (40 malati assistiti domici-
        
        
          liarmente dalla Gigi Ghirotti) ci sono so-
        
        
          lo 5 letti convenzionati c/o l'Hospice di
        
        
          via Montallegro, gestito dalla Ass. Gigi
        
        
          Ghirotti. Avere la possibilità di ricovero
        
        
          in RSA è un fatto estremamente impor-
        
        
          tante: i Rotary club e gli Inner Wheel
        
        
          club genovesi, in sintonia con l’Asso-
        
        
          ciazione Gigi Ghirotti, ci sono riusciti!
        
        
          Dopo quasi un anno di lavoro dedicato
        
        
          alla raccolta fondi e alla risoluzione di
        
        
          molteplici problemi burocratici, con-
        
        
          nessi al superamento dei vincoli norma-
        
        
          tivi esistenti, finalmente lunedì 14 mar-
        
        
          zo, nel corso di una conferenza stampa,
        
        
          è stato annunciato il primo ricovero di
        
        
          un malato di SLA in RSA.
        
        
          Ancora una volta Rotary club e Inner
        
        
          Wheel, uniti dall’obiettivo comune di
        
        
          migliorare il mondo, sono riusciti a por-
        
        
          tare a termine un progetto significativo
        
        
          e di sicuro impatto sulla collettività del
        
        
          loro territorio, in uno dei loro ambiti
        
        
          prioritari di intervento: la prevenzione e
        
        
          cura delle malattie.
        
        
          Il progetto è stato significativamente
        
        
          co-finanziato dal Distretto 2032 e i
        
        
          club che vi hanno aderito hanno parte-
        
        
          cipato non solo con semplici erogazioni
        
        
          di denaro, ma con attività professionali,
        
        
          sanitarie e legali, specificamente dedi-
        
        
          cate, e con l’organizzazione di eventi
        
        
          il cui ricavato è stato interamente de-
        
        
          voluto al progetto. Nello spirito della
        
        
          famiglia rotariana e innerina ognuno ha
        
        
          messo a disposizione tempo, fantasia
        
        
          e professionalità per raggiungere un
        
        
          obiettivo condiviso da tutti.
        
        
          Il raggiungimento dello scopo ha an-
        
        
          che come effetto collaterale, ma non
        
        
          meno importante, il rafforzamento del
        
        
          senso di appartenenza e la certezza
        
        
          che ogni passo compiuto nella direzio-
        
        
          ne di migliorare il mondo porta a un
        
        
          risultato concreto e positivo a favore di
        
        
          ogni situazione di disagio delle nostre
        
        
          comunità.
        
        
          72
        
        
          ROTARY
        
        
          aprile 2016