ROTARY |
marzo 2012
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I
NTERVISTA
ALLA
RRD
C
ARMELA
L
AINO
Carmela Laino è la dinamica - e gra-
ziosa - rappresentante Rotaract per Di-
stretto 2100.
Da Torre del Greco segue e coordina
l’andamento dei 39 Club sparsi lungo
tutto il grande territorio distrettuale
che comprende Campania, Calabria e
quella striscia di costa lucana che af-
faccia sul Tirreno. E a lei chiediamo
di fare il punto della situazione a metà
anno di lavoro. Un anno all’insegna
dell’impegno, della costanza, della de-
dizione se leggiamo dei tanti program-
mi, se diamo uno sguardo alle varie
Riviste, compresa l’ultima nata,
La
Review
che ha appena stampato il suo
secondo numero.
Cosa c’è di nuovo all’orizzonte rota-
ractiano?
In realtà finora è stato un periodo che
ha avuto un singolare mix di nuovo ed
antico, sapiente mescolanza tra inizia-
tive benefiche e genuina e goliardica
passione, di realizzazione e di concor-
dia, di comunione di intenti. L’anno sta
passando denso senza mai distogliere
lo sguardo dalla concretezza proget-
tuale e con un occhio rivolto ai gran-
di problemi del mondo di oggi, in una
prospettiva che non dimentica disagi e
difficoltà della quotidianità locale.
Forum distrettuali e Congressi, incon-
tri di Club e Feste degli auguri il lavoro
è stato notevole il lavoro svolto finora
“Dopo i meticolosi preparativi, inizia-
ti dal formidabile S.I.D.E. e culminati
nel Congresso Distrettuale a Vietri sul
Mare, la kermesse associativa è entra-
ta nel vivo, con il fervore di tutti i Soci
immediatamente rivolto ai numerosi
Progetti di
Service
proposti dall’Ese-
cutivo e sposati con vivo interesse da
tutti i Club, quali “Per Vedere Oltre” ed
“Acque Sicure”, rispettivamente vol-
ti, nell’ambito dell’Azione di Pubblico
Interesse, ad una sensibilizzazione
sulle disabilità visive, nonché alla re-
alizzazione e donazione a monumenti
ad elevato flusso turistico di pannelli
in linguaggio
braille,
il primo, ed alla
realizzazione di una campagna infor-
mativa di screening della qualità delle
acque sorgive territoriali, mediante re-
alizzazione di opuscoli e convegni uni-
versitari, il secondo.
Ma c’è ancora altro. Ho letto che siete
“entrati” nei luoghi di detenzione.
Sì, per la prima volta abbiamo rotto il
silenzio e varcato le timorose mura del-
le carceri e con il Progetto “LiberaMen-
te” abbiamo allestito e donato intere
biblioteche alle comunità carcerarie di
istituti di reclusione su tutto il territo-
rio distrettuale. Siamo in dirittura d’ar-
rivo per progetti di Azione Internazio-
nale a rilevanza intercontinentale, ma
non dimentichiamo mai le origini del
sodalizio, il dialogo, l’Azione. Ed è pro-
prio questa, probabilmente, la forza più
grande di questo glorioso Distretto, la
forza della rigenerazione, in un eterno
movimento che è di ragazzi e ragazze,
di pensiero, di idee che prendono for-
ma, diventano Azione.
Questo - e tanto altro, per la verità - è il
Rotaract Distretto 2100 che deve molto
all’incoraggiamento, la guida e lo sti-
molo del Governatore Pietro Niccoli
che ha puntato sui giovani fin dall’ini-
zio della sua “mission” per l’a.r. 2011-
2012.
Q
un’occasione unica per sviluppare le
qualità di leadership e il senso di respon-
sabilità che “sonnecchia” in ognuno dei
ragazzi. Il Ryla ovvero Rotary South Lea-
dership Award, che, tradotto, significa in
pratica ciò che il Rotary fa per i ragazzi
dai 18 ai 30 anni, aiutandoli a crescere,
formandoli nello spirito di amicizia e
consapevolezza: è l’annuale appunta-
mento formativo per i giovani del terri-
torio distrettuale, quello che abbraccia
Campania, Calabria e Territorio di Lau-
ria. Per quest’anno rotariano l’incontro è
promosso dal coordinatore, presidente
della commissione Ryla, Massimo Fran-
co, past president del R.C. Napoli e si
terrà a Scalea in provincia di Cosenza
dal 24 al 27 maggio 2012 ed è preferibil-
mente indicato per una fascia di età più
ristretta che va dai 22 ai 27 anni. Ha per
titolo “Costruire il Team per una leader-
ship efficace.
Leadership e lavoro sono dunque corre-
lati?
Leadership e lavoro in team sono due
concetti strettamente correlati poiché i
gruppi di lavoro possono rappresentare
uno strumento organizzativo efficace
per creare consenso intorno ad un’idea,
per sviluppare un progetto, per svolgere
un’attività o per utilizzare nuovi modelli
di lavoro: il loro funzionamento è spes-
so regolato da una precisa definizione di
ruoli e responsabilità individuali.
Chi è un leader?
Il leader, in pratica, è chi è in grado di
guidare il comportamento degli altri ele-
menti del gruppo, ma le intenzioni del
leader non possono realizzarsi se non
attraverso la collaborazione e il coinvol-
gimento degli altri elementi dello stesso
gruppo. Durante il corso intensivo di
quei giorni si approfondiranno aspetti
della leadership e della formazione delle
future leve dirigenziali secondo deter-
minate tematiche e, al termine del pro-
gramma, che prevede la partecipazione
di relatori di grande prestigio, saranno
riconosciuti crediti formativi spendibili
nel percorso di laurea.
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