GENERAZIONI A CONFRONTO 51
“Il futuro appartiene a coloro che credo-
no nella bellezza dei propri sogni”.
Intervistando il Governatore Mario Gre-
co e il Rappresentante Distrettuale Ro-
taract Ferdinando Ieva, è stato possibile
realizzare che entrambi credono nella
bellezza del sogno chiamato Rotary. Per
questa motivazione ho scelto le parole di
una donna come Eleanor Roosevelt che
contribuì attivamente alla costituzione
delle Nazioni Unite dove il Rotary Inter-
national esercita una funzione consultiva
in seno al Consiglio economico e socia-
le. Ci sono tre tipologie di leader, quelli
che dicono cosa fare, quelli che lasciano
agire liberamente ed i leader “lean” che
conducono l’altro nella scoperta del cosa
bisogna fare e del come si debba proce-
dere nell’azione. Il Governatore Mario
Greco e il giovane RRD Ferdinando Ieva
rappresentano proprio il simbolo di quel-
la leadership che intende guidare i soci
del distretto a sviluppare quelle capacità
e quegli ideali rotariani che conducono
alla realizzazione di service che non solo
sono il frutto di una collaborazione fra i
membri di una squadra distrettuale ma
anche fra coloro che hanno condiviso
l’esempio di chi crede nel progresso e
nella continuità. Mario Greco ci ricorda
che febbraio non solo è il mese in cui si
celebra la fondazione del Rotary, ma è
anche il mese dedicato alla Intesa, alla
Comprensione, alla Pace nel mondo.
Mette in evidenza che dire
Rotary si-
gnifica dire Pace
richiamando l’idea che
c’è pace sottesa nei nostri progetti. Per
questa ragione, il Governatore sottoli-
nea che non è certamente per caso che
il Rotary è conosciuto a livello mondiale
come ambasciatore di pace. Il Rappre-
sentante Distrettuale Ferdinando Ieva
in un articolo pubblicato sulla rivista di-
strettuale del Distretto 2120 scrive che il
successo nella realizzazione dei progetti
da lui ideati e portati avanti è merito del
contributo dato da Esecutivo e Commis-
sioni distrettuali. Il giovane leader ha
ben compreso che il suo dovere è con-
dividere ogni singola azione con i com-
ponenti della squadra distrettuale e con i
presidenti dei Rotaract Club: Ferdinando
utilizza sempre il plurale, quando confe-
risce sulla vita del Rotaract nel Distret-
to, un esempio da seguire che ci porta a
credere che sia possibile condividere e
aderire attivamente alla vita del distretto
in tutte le sue sfumature.
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I giovani rappresentano una scom-
messa per il futuro sociale, politico ed
economico. In che modo è opportuno
che Distretto e Club Rotary impostino
il dialogo con le ‘famiglie rotariane’,
perché i figli siano ‘iniziati’ all’etica ro-
tariana e poter più avanti aspirare ad
entrare nel Rotaract e, possibilmente,
poi nel Rotary?
I giovani, è vero, rappresentano il futuro
della società nei suoi più diversi settori,
ma rappresentano soprattutto il futu-
ro del Rotary. E il Rotary, consapevole
di questa importanza, ha coltivato una
particolare costante sensibilità verso il
“pianeta giovani”. Basta pensare ai Pro-
grammi RYLA, Borse degli ambasciato-
ri, Scambio Giovani, Scambio Gruppi di
Studio … Il Rotary, in tempi più recenti,
ha aggiunto alle 4 Vie di Azioni tradizio-
nali quella delle Nuove Generazioni, alle
quali, fra l’altro, è dedicato il mese di set-
tembre del calendario rotariano, nel cor-
so del quale i Club Rotary sono invitati
ad apporre sui loro bollettini e documen-
ti promozionali il motto “Ogni rotariano
deve essere d’esempio ai giovani”. Sono,
quindi, tante le occasioni attraverso cui
i Distretti e i Club del R.I. cercano di
impostare forme di dialogo con le com-
ponenti giovanili (Interact e Rotaract)
della grande famiglia rotariana, anche
con l’obiettivo di poter poi avere in esse
la più preziosa fonte ove attingere nuova
linfa per la propria compagine sociale.
Quest’anno, poi, l’attenzione del Rotary
per i giovani risulta rafforzata dai ripetuti
incitamenti del Presidente Internaziona-
le Kalyan Banerjee a coinvolgere nelle
riunioni, nei progetti, nelle iniziative del
Rotary, non soltanto i coniugi, ma anche
i figli dei Soci.
Quali sono i progetti che il Distretto
2120 ha realizzato e conta di conclude-
re entro il prossimo giugno, insieme al
Rotaract?
Nel corso delle mie visite ai Club ho
potuto constatare un significativo siner-
gismo tra Rotary e Rotaract nella realiz-
zazione di importanti progetti. In questi
giorni, per esempio, il Distretto sta esa-
minando come sponsorizzare con una
sovvenzione semplificata un progetto
nel settore dell’Alfabetizzazione in Benin
del Club Rotary e Rotaract di Taranto. Mi
vengono poi a mente alcuni service tra
Rotaract e rispettivi Club padrini, quali
quelli di Trani (Domus Felicia, costruzio-
ne di una casa alloggio per bambini bi-
sognosi ad opera dei Padri Rogazionisti),
di Lucera (raccolta fondi per il restauro
dell’organo della Cattedrale), di Massa-
fra (raccolta fondi PolioPlus).
In che modo il Rotary funge da esempio
per i giovani? Come riesce a guidarli
nel loro percorso di formazione?
A mio parere è facile trovare la risposta
nel Manuale di procedura del Rotary: “E’
compito di ogni rotariano instradare i
giovani verso un futuro migliore, aiutan-
doli a sviluppare le loro capacità indivi-
duali. Club e Distretti devono studiare
progetti in grado di affrontare i bisogni
fondamentali delle nuove generazioni i
Club devono essere luoghi di incontro
in cui le nuove generazioni e i leader lo-
cali possano discutere i loro problemi,
D
ISTRETTO
2120
VIAGGIO NEI SOGNI DEL DISTRETTO 2120
di Teresa Ranieri
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