COMITATO E FONDAZIONE
          
        
        
          
            Il Comitato Permanente
          
        
        
          Il Comitato promotore si trasformò in seguito in Comitato
        
        
          Permanente costituendo la struttura di sostegno per la vita
        
        
          e lo sviluppo della Maison a supporto del suo Consiglio
        
        
          d’Amministrazione.
        
        
          Oggi è composto da vari volontari del mondo universitario,
        
        
          culturale, imprenditoriale, professionale, artistico, istituzio-
        
        
          nale italiano e… ovviamente rotariano.
        
        
          
            Fondation Maison Italie
          
        
        
          Con decreto del 24 Gennaio 2011 la Maison Italie è stata
        
        
          riconosciuta dalla Repubblica Francese come Fondazione di
        
        
          Utilità Pubblica per la cultura e le azioni sociali. La direzione
        
        
          della maison è espressione sia del Consiglio d’Ammini-
        
        
          strazione della fondazione che del Comitato Permanente
        
        
          Italiano.
        
        
          
            Scopi della Fondation
          
        
        
          Accogliere studenti (proramma Erasmus, dottorandi in
        
        
          cotutela, borsisti, artisti, …) che, terminato il primo ciclo di
        
        
          studi, frequentano università, centri di ricerca o laboratori
        
        
          parigini. Anche professori e ricercatori invitati da università
        
        
          parigine o che svolgono attività e ricerche in archivi/labora-
        
        
          tori/ biblioteche della regione dell’Ìle de France. Favorire gli
        
        
          scambi e l’organizzazione di progetti di interesse comune,
        
        
          organizzando anche con altre fondazioni, istituzioni e asso-
        
        
          ciazioni manifestazioni/eventi che promuovano nella Cité
        
        
          Internationale Universitaire vari aspetti della cultura italiana.
        
        
          
            Residenti stranieri del Mediterraneo
          
        
        
          Escludendo i francesi e gli altri non mediterranei, nel 2013
        
        
          oltre 2.000 hanno passato periodi importanti alla Cité: Ma-
        
        
          rocchini 19%, Tunisini 19%, Spagnoli 16%, Libanesi 15%,
        
        
          Italiani 12%, Greci 7%, Algerini 5%, altri mediterranei 5%
        
        
          (Turchi, Egiziani, Siriani, Albanesi, Israeliani, Sloveni, Monte-
        
        
          negrini e Bosniaci).
        
        
          
            MEDITERRANEO UNITO
          
        
        
          41  Mediterraneo Unito
        
        
          
            La Maison de l’Italie
          
        
        
          Nel marzo 1951, durante un congresso sull’unità europea
        
        
          tenutosi a Milano tra vari interventi, ve ne fu uno di Gian-
        
        
          carlo Trentini, giovane studente di medicina all’Università di
        
        
          Milano, che poneva l’accento sull’importanza degli scambi
        
        
          culturali universitari e rilevava, caso paradigmatico a soste-
        
        
          gno della sua tesi, la mancanza della Casa Italia alla Cité
        
        
          Internationale Universitaire di Parigi. Nacque una mozione
        
        
          che ne proponeva la realizzazione. Un Comitato Promotore,
        
        
          presieduto dall’industriale Enrico Falck che, col sostegno dei
        
        
          Rotary italiani, di istituzioni pubbliche e private, di numerosi
        
        
          mecenati, dava l’avvio alla costruzione dell’attuale edificio
        
        
          inaugurato il 25 gennaio 1958 da René Coty, Presidente
        
        
          della Repubblica francese e da Cesare Merzagora, Presiden-
        
        
          te del Senato della Repubblica italiana.
        
        
          La Maison, progettata gratuitamente e realizzata dall’arch.
        
        
          Piero Portaluppi (rotariano del Rotary Club Milano e Go-
        
        
          vernatore 1948-49 dell’allora unico Distretto italiano 46), è
        
        
          stata concepita come uno storico ma funzionale edificio con
        
        
          molti elementi di architettura italiana classica. Ristrutturata
        
        
          nel 1993 e nel 2010, la Maison de l’Italie ha accolto fino ad
        
        
          oggi più di 8.000 studenti, ricercatori e docenti provenienti
        
        
          da tutti i Paesi del mondo. La regola della Cité è che in ogni
        
        
          Maison non possono risiedere oltre il 60% della propria na-
        
        
          zionalità, gli altri vengono scambiati con le altre. Ciò facilita
        
        
          moltissimo conoscenze e amicizie durature.
        
        
          FOCUS