Rivista Rotary | Dicembre 2014 - page 35

MEDITERRANEO UNITO
35 Mediterraneo Unito
FIN DALLA PRIMA GIORNATA
, il Forum, in perfetta linea
con il motto del Presidente Internazionale G. Huang, Accendi
la luce del Rotary, ha emozionato e commosso i presenti
mostrando le principali iniziative messe in atto dai rotariani
nell’area del Mediterraneo, attraverso una mostra ricca di
significati e aspettative. Immagini, opere d’arte, filmati atti
a indicare quante e quali siano le sfide a cui è doveroso ri-
spondere, affinché i 13 Distretti rotariani d’Italia-Malta-San
Marino, promotori del Forum, possano, con il loro operato, far
emergere dalle tante diversità, gli interessi comuni dei popoli
del Mediterraneo.
Ed è proprio con l’intenzione di favorire la collaborazione e lo
scambio tra i popoli che i distretti italiani hanno presentato il
Vocabolario per Migranti, una guida che in cinque lingue pun-
ta ad offrire un’alfabetizzazione di base, semplice e completa
per diverse situazioni. “Parla con noi”, questo il titolo del
vocabolario realizzato da Raffaella Spini e Elisabetta Conti,
si propone come un dizionario/frasario elementare rivolto ai
migranti che sbarcano sulle coste siciliane e che hanno ne-
cessità di comunicare.
«Sono certa che il processo di integrazione non possa realiz-
zarsi in una direzione univoca, perché chi accoglie è chiamato
a modificare le proprie modalità di pensiero e di comporta-
mento e, nello stesso tempo, colui che è accolto si trova nella
condizione di far proprie certe regole di convivenza per il
positivo inserimento nel nuovo contesto.
Prof.ssa
ELISABETTA CONTI
Università Cattolica di Brescia - Rotary Brescia
la prima alfabetizzazione
L’alfabetizzazione è sempre stato uno dei temi più cari per
Paul Harris e lo è ancora oggi per noi rotariani.
In quest’epoca di grandi migrazioni, alfabetizzare i cittadini
stranieri in Italia significa diffondere cultura ed accelerare
il processo di inclusione sociale, attraverso l’insegnamento
della lingua italiana. Alfabetizzare un uomo significa alfa-
betizzare una persona, alfabetizzare una donna significa
alfabetizzare un’intera famiglia.
Prof. Arch.
GIUSEPPE PELLITTERI
Università degli studi di Palermo
Mare Nostrum: accoglienza e Rotary
I continui sbarchi d’immigrati provenienti dai Paesi del
Mediterraneo, vedono l’isola di Lampedusa come porta
per un transito verso l’Europa. Inizia da lì un cammino di
speranza, verso mete che dovrebbero farli transitare da una
condizione di clandestinità ad uno status spesso di incerta
inclusione sociale.
Si pongono problemi seri, in una continua emergenza, per
accogliere e istradare masse di disperati che devono essere
aiutati e accolti in condizioni quanto più umane o degne
di essere considerate tali. Ciò fa sembrare Lampedusa una
semplice terra di transito, mettendo in ombra le straordina-
rie potenzialità di una terra che, per la sua felice collocazio-
ne geografica, dovrebbe autorevolmente assumere il ruolo
di cerniera culturale, politica, socio-economica e commer-
ciale tra l’Europa ed i Paesi del Mediterraneo.
Storia, paesaggio e drammaticità del disagio sociale con-
vivono oggi nell’isola in maniera singolare in un sistema
articolato, non sempre equilibrato, di relazioni urbane, ter-
ritoriali e sociali, che molto spesso non trovano spazi fisici
adeguati, nella loro organizzazione e qualità. Dovere etico
e necessità attuali impongono interventi a cui l’architettura,
con la sua valenza sociale e culturale, può dare risposte e
deve farsi carico.
GLI INTERVENTI
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