BAMBINI DI STRADA
          
        
        
          69  bambini di strada
        
        
          Tutte le mattine, quando l’alba cede il passo al sole mattutino
        
        
          o alla pioggia tropicale che inzuppa la terra di questa regione
        
        
          amazzonica equatoriale, si presenta alla porta di Encuentro
        
        
          una lunga fila di bambini, bambine e adolescenti, insieme
        
        
          a qualche ragazzo un po’ più grandicello: hanno percorso
        
        
          un lungo tratto a piedi dalle baracche di legno, alla periferia
        
        
          di Puyo, o dalle stanzette in affitto, dove hanno trascorso la
        
        
          notte, pressati come sardine. Si tratta sempre di dimore tem-
        
        
          poranee da cui spesso si devono allontanare perché non ce la
        
        
          facciamo a pagare l’affitto.
        
        
          E questi ragazzini arrivano con lo zainetto in spalla pieno
        
        
          soprattutto di speranza perché sanno che il Progetto Encuen-
        
        
          tro li libererà, magari solo per un giorno, dal dramma della
        
        
          violenza che pesa sulle loro giovani vite. Encuentro è la loro
        
        
          famiglia dove trovano l’affetto e l’attenzione che altrove non
        
        
          riceveranno mai, trovano un cibo caldo preparato con amore
        
        
          che riempirà i loro stomaci vuoti visto che non c’é nessuno
        
        
          che gli dia una colazione e forse non hanno neppure trovato
        
        
          un pugno di riso prima di andare a dormire. Magari è anche
        
        
          per questo che sperano che la notte passi presto e tornare a
        
        
          Encuentro.
        
        
          Encuentro è lo spazio che redime, insegna ed educa: scuola,
        
        
          famiglia e laboratorio dove più di dieci anni fa la Chiesa ha
        
        
          creato questo spazio di accoglienza per bambini e adolescenti
        
        
          a rischio, impegnandosi in un compito meraviglioso di carità
        
        
          per proteggere e liberare i più vulnerabili della nostra società
        
        
          dal mondo della droga, della prostituzione e della violenza.
        
        
          Bambini privi di protezione, bambini privi di istruzione, facile
        
        
          preda dei tentacoli del male organizzato.
        
        
          Ma come riusciamo a portare avanti questo Progetto? Solo
        
        
          attraverso l’amore che redime e libera. Un gruppetto di reli-
        
        
          giose: le suore Maestre domenicane dirigono e amministrano
        
        
          questo Progetto con l’aiuto di un gruppo di insegnanti e per-
        
        
          sonale volontario. Tutti insieme cercano, giorno dopo giorno,
        
        
          attraverso una mistica del lavoro coordinato, di dare risposte
        
        
          alla sfida per redimere e liberare queste giovani vite dall’infer-
        
        
          no che spesso si portano dentro, illuminando l’oscurità con la
        
        
          luce della speranza.
        
        
          Encuentro si occupa di 140 bambini che arrivano tutte le
        
        
          mattine e se ne vanno tutte le sera con il loro zainetto pieno
        
        
          di rinnovato desiderio di vivere per lottare e vincere.
        
        
          Encuentro è sicuramente sostenuto dalla Fede in quel Dio,
        
        
          padre provvidente, che si manifesta in tante mani solidali che
        
        
          ci porgono la loro collaborazione. Perciò, attraverso queste
        
        
          poche righe, desidero rivolgere il mio ringraziamento a Dio e a
        
        
          tutti voi. Che le parole di Gesù in cui crediamo, si avverino an-
        
        
          che per voi tutti: “Ogni cosa che avrete fatto per uno di questi
        
        
          miei fratelli più piccoli, lo avete fatto anche a me.”
        
        
          Che Dio ve ne renda merito.
        
        
          
            S.E. Vescovo Mons. Cob Garcìa
          
        
        
          Fondatore di ENCUENTRO a Puyo, Ecuador
        
        
          ENCUENTRO
        
        
          UN LUOGO CHE REDIME E ACCOMPAGNA
        
        
        
          Mons. Cob Garcìa, con Valeria Galletti e Roberto Giuia