Rivista Rotary | Maggio 2014 - page 62

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ROTARY
maggio 2014
SPECIALE
Nel corso dei suoi decenni di vita il Rotary ha dato origine ad
un’infinità di azioni benefiche che si sono per lo più esaurite
con la realizzazione dei progetti ideati dai vari Club. Alle volte,
però, da tali iniziative ne sorgono altre che hanno una propria
vita autonoma, durano per molto tempo e finiscono per incro-
ciare nuovamente il Rotary.
Una di queste è certamente l’iniziativa del Rotary Roma Nord
che nel 1991 decise di sovvenzionare il villaggio SOS di Ro-
ma, che aveva dato accoglienza ad alcuni bambini provenienti
dalle zone disastrate di Chernobyl. Insieme agli aiuti materiali
ci fu anche l’assistenza magnificamente prestata dai ragazzi
del Rotaract, da alcuni rotariani e da volontari delle parroc-
chie romane per tutte le attività svolte insieme a quei bambi-
ni. Tale iniziativa si esaurì dopo alcuni mesi ma lasciò intatta
la volontà e il desiderio di aiutare i bambini in difficoltà. Così
nacque l’Associazione di Volontariato Puer, su iniziativa di un
rotariano e dell’allora Direttore della Caritas romana, Don Lui-
gi Di Liegro. Da allora sono passati vent’anni e l’associazione,
diventata ONLUS ed ente morale, continua tuttora nella sua
attività, essendosi finora occupata di circa ottanta mila bam-
bini, per lo più provenienti da orfanotrofi o case famiglia, delle
zone contaminate di Chernobyl in Bielorussia, ma anche della
Moldavia, della Lituania e di altri Paesi. Ha fornito assistenza
medica a chi ne aveva bisogno, sia in patria, sia in Italia e
ha cercato di migliorare le loro condizioni di vita e, nei limiti
del possibile, di farli studiare e poi assisterli nell’inserimento
nella vita civile una volta usciti dalle strutture che li hanno
ospitati. Dopo il terremoto/tsunami di Fukushima, in Giappo-
ne, è stata chiamata dai giapponesi per occuparsi di alcuni
gruppi di bambini dei villaggi intorno alla centrale nucleare,
anch’essi con problemi di radiazioni.
Quando il Club di Roma Cassia è stato coinvolto nell’assisten-
za alimentare a distanza dei piccoli del Centro Encuentro di
Puyo, in Ecuador, è sembrato più che naturale che la PUER,
anch’essa originatasi da un’iniziativa Rotary e il cui scopo è di
dare una mano ai bambini in difficoltà in qualunque parte del
mondo, cercasse in qualche modo di aiutare. Ha così adottato
anche lei il progetto e messo a disposizione la propria orga-
nizzazione, curando la raccolta di fondi a proprio nome ma a
favore dell’iniziativa di Puyo, con il non trascurabile vantaggio
di fornire una certificazione che permetta ai donatori la dedu-
cibilità fiscale delle somme offerte.
In questo modo un’iniziativa, nata da un progetto Rotary, ha
finito per tornare a collaborare, dopo oltre venti anni, con lo
stesso Rotary.
Piero Cacace
PUER ONLUS
sponsor del Progetto Bambini di Strada
LA TESTIMONIANZA
PUER ONLUS
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