Rivista Rotary | Maggio 2014 - page 78

NOTIZIE ITALIA
DISTRETTO 2032
Genova - dalle Alpi al Mediterraneo
Le sorprendenti dichiarazioni degli ul-
timi tempi, in contrasto con decisioni e
impegni già assunti a livello di Commis-
sione Europea, di governo nazionale e
di Istituzioni regionali, potrebbero dare
forza agli scetticismi localistici e agli
interessi di quei gruppi economici che si
oppongono agli sviluppi del trasporto su
ferro come alternativa ecosostenibile al
trasporto su strada.
Per questo è stato organizzato dal Rotary
Club di Genova e dal Rotary Club di
Lugano, con tutti i Rotary Club genovesi
e le forze più responsabili della società
civile, il convegno “Dalle Alpi al Medi-
terraneo”, presso la Sala delle Grida,
Borsa Valori di Genova con lo scopo di
attivare tutte le Istituzioni competenti,
a tutti i livelli, per scongiurare ulteriori
declassamenti del nostro territorio e del-
la nostra economia. Sulla base di queste
considerazioni, i Rotary Club genovesi
hanno costituito una “Commissione Ter-
zo Valico” reclutando esperti professio-
nisti rotariani con l’obiettivo primario di
affiancare le Istituzioni locali, che hanno
più volte confermato il loro impegno,
per promuovere la concreta attuazione
dell’infrastruttura nei tempi compatibili
con lo sviluppo internazionale dei traffici
del porto, e con l’avanzamento degli
investimenti della vicina Svizzera. “In
particolare – ha dichiarato Fabio Capo-
caccia, Presidente della Commissione
Terzo Valico – intendiamo aprire un serio
dibattito sulle precondizioni, tecniche,
finanziarie e gestionali, per un effettivo
avvio dei cantieri, evidenziando le stroz-
zature nell’ultimo miglio e nella rete
ferroviaria portuale”.
Con i colleghi dei Rotary Club piemon-
tesi e lombardi interessati dalle ricadute
– positive e negative - della linea sono
stati avviati contatti di fattibilità che in-
tendono proseguire nel rapporto già av-
viato con la vicina Svizzera, allo scopo di
fornire validi contributi per uno sviluppo
socio-economico per la collettività.
Il completamento, infatti, dei nuovi
varchi svizzeri (Loetschberg e Gottar-
do), senza il proseguimento su Genova,
determinerebbe un ulteriore incentivo
perché le merci del nord Italia, come
già oggi largamente avviene, scelgano
anche in futuro la via dei porti nord-eu-
ropei. “Il futuro della città di Genova
- ha commentato Fabio Rossello, Go-
vernatore Rotary di Liguria e Piemonte -
dipende in larga misura dalla possibilità
di crescita del suo porto, condizionata a
sua volta dalla rete di collegamento con
l’entroterra nazionale ed europeo.
L’insufficienza dei collegamenti ferro-
viari e la scarsa qualità del servizio ri-
chiedono interventi sia organizzativi che
infrastrutturali, fra i quali la concreta at-
tuazione del Terzo Valico riveste un’im-
portanza vitale per il territorio.
É vero che forse da troppo tempo se ne
discute, ma è anche vero che la recente
altalena di partenze e arresti rende il
tema quanto mai attuale, anche perché
questo clima di incertezza non avrà al-
tro effetto se non di aumentare costi e
risarcimenti, di ritardare l’attuazione e
di dare forza alle correnti di pensiero
contrarie all’innovazione.”
Il futuro di Genova dipende anche da noi
rotariani: questa è l’ora delle decisioni.
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ROTARY
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Attività e servizio nei Distretti
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