INTERVISTE
          
        
        
          30
        
        
          ROTARY
        
        
          dicembre 2014
        
        
          
            Come stai agendo per far comprendere il valore della
          
        
        
          
            diversity nell’ambito del territorio che ti compete?
          
        
        
          Non posso nascondere che questa opera di promozione fini-
        
        
          sce per provocare un certo disagio... e mi spiego, soprattutto,
        
        
          per quanto riguarda, sempre a proposito della “Diversity”, la
        
        
          presenza delle donne nel Rotary. Attenzione al messaggio,
        
        
          come viene comunicato e, soprattutto, come viene percepito.
        
        
          Quanta prudenza e intelligenza nel dosare e trasmettere i punti
        
        
          di forza e di debolezza! La presenza delle donne nei nostri club
        
        
          non dovrebbe essere promossa, non dovrebbe essere imposta,
        
        
          non dovrebbe avvenire “ope legis”, per soddisfare esigenze
        
        
          statistiche, né debbono essere invocate le “quote rosa” che
        
        
          mortificano e avviliscono la presenza femminile nei nostri
        
        
          club. Ogni occasione, seminari tematici, riunioni interclub
        
        
          debbono essere utilizzati per sviluppare un argomento così
        
        
          strategico per il futuro del Rotary. Quante energie, quanto rin-
        
        
          novato impegno possiamo attingere dai giovani, dalle moltepli-
        
        
          ci nuove realtà e opportunità che si presentano nelle comunità
        
        
          e nei territori, grazie alle esperienze rotariane, espressioni di
        
        
          altrettante “Diversity”: Alumni, ex Rotaract, componenti GSE,
        
        
          Scambio Giovani, partecipanti corsi RYLA, ecc.
        
        
          Determinante e imprescindibile è l’intervento costante del
        
        
          Governatore nel valorizzare la componente femminile nei
        
        
          club, non disgiunta dalla collaborazione attenta delle com-
        
        
          missioni distrettuali, alle quali la Task Force “Diversity”
        
        
          conferma e rinnova la piena disponibilità nel partecipare ad
        
        
          iniziative, manifestazioni sullo specifico tema.
        
        
          L’augurio è che la donna sappia conservare, insieme all’impe-
        
        
          gno per raggiungere gli obiettivi e traguardi ai quali aspira, il
        
        
          ruolo che da sempre le appartiene quale testimone e garante
        
        
          dei valori fondamentali nella società, e, soprattutto, nella
        
        
          famiglia.
        
        
          
            Maria Rita Acciardi
          
        
        
          
            Coordinatore Task Force Diversity*
          
        
        
          
            Diversity: la traduzione letterale
          
        
        
          
            non gratifica l’espressione di tutti
          
        
        
          
            i valori sottesi. Qual è la chiave di
          
        
        
          
            lettura concettuale più pertinente?
          
        
        
          Com’è a noi rotariani ben noto, i valori fondamentali - amici-
        
        
          zia, servizio, integrità, diversità e leadership - la cosiddetta
        
        
          componente non negoziabile, costituiscono l’essenza della
        
        
          pianificazione strategica e il substrato culturale, spirituale,e-
        
        
          tico e motivazionale che ha reso e rende il Rotary attrattivo e
        
        
          ne sviluppa e ne esalta l’influenza morale.
        
        
          La Diversità è un valore insito nella stessa formazione della
        
        
          compagine rotariana e ne costituisce un elemento distintivo
        
        
          e rappresentativo, semanticamente correlato alla ricchezza
        
        
          del sociale, di cui è diretta espressione: diversità di genere,
        
        
          di etnia, generazionale, di competenze, di esperienze pro-
        
        
          fessionali, umane ed umanitarie, come strumento stesso del
        
        
          servizio reso alla società civile.
        
        
          
            Come alimentare il valore della diversity, e rafforzare la
          
        
        
          
            forza rappresentativa della società che il Rotary esprime?
          
        
        
          La membership deve essere rappresentativa, deve, cioè, ri-
        
        
          specchiare la società di riferimento, anche indirizzandola e
        
        
          guidandola verso i cambiamenti positivi, deve essere attenta,
        
        
          valorizzandole, alle risorse della famiglia rotariana (rota-
        
        
          ractiani, ex Alumni ecc.), essere aperta ai giovani e alle don-
        
        
          ne, all’innovazione, alle nuove professioni, ai cambiamenti
        
        
          demografici, alle diverse componenti etniche, sociali ed
        
        
          associazionistiche, spendendosi nella leadership del servizio.
        
        
          Come muoversi, nella strategia di crescita del Rotary?
        
        
          Puntare sull’etica perché è attorno ad essa che si sviluppa
        
        
          * La Task Force Diversity (Women) della Zona 12 e del Distretto 2060 ha come responsabili Mario Giannola e Maria Rita Acciardi.